Sulla terra arsa, tra le tante rocce sparse qua e là, qualche verde arbusto ha trovato un suo spazio. Il sole qui non ha rivali, regna sovrano e, coi suoi potenti raggi, arriva a confondere i sensi ed i pensieri. E’ un paesaggio in cui ogni elemento sembra sia stato posto a caso. Nessun criterio, nessuna razionalità, nessuna volontà umana: l’ unica guida è la necessità. Mentre il tempo scorre lento, nella calma e nel silenzio uno sguardo diretto mi colpisce e si imprime nella mia memoria. Una bimba, chinata su una vasca di pietra, tra le rocce, sta lavando un panno bianco e dirige i suoi occhi scuri verso i miei. Non una parola, eppure il suo sguardo è assordante. Io mi blocco e resto impotente. Quanta serietà e che dignità in un corpo di bambina! Mi domando solo dove siano i suoi compagni di gioco, se abbia mai conosciuto la spensieratezza e la serenità e quanto possa essere incantevole vederla sorridere.

Claudia C.