INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE CONCLUSIVA
La relazione – che deve comporsi in un elaborato originale non limitato a una semplice esposizione delle attività formative e professionali svolte dal candidato – consisterà:
• nella presentazione e nell’analisi di un’esperienza e/o una tematica relativa alla classe di concorso per cui si consegue l’abilitazione, scelta per la sua significatività didattico-metodologica e formativo-culturale.
In questa presentazione il corsista mostrerà:
• di saper integrare le competenze e le conoscenze apprese
• facendo emergere lo scenario teorico di riferimento dell’esperienza/tematica affrontata (riflessione pedagogica, modelli didattici, specificità disciplinare, ecc.) e
•proponendo ipotesi di pratiche e di percorsi didattici personali.
Il lavoro dovrà altresì comprendere una riflessione sull’esperienza professionale pregressa che evidenzi le acquisizioni maturate e gli eventuali aspetti problematici, alla luce di quanto appreso nei corsi e nei laboratori.
Il testo si articolerà in una ventina di cartelle, esclusi gli eventuali allegati (cartella: 30 righe per 80 battute) e dovrà contenere una minima bibliografia di riferimento.