LE FASI DELLA RICERCA IN RETE
La motivazione

La messa a fuoco

L'acquisizione

La socializzazione

La verifica
Ciò che vale in generale per la ricerca didattica, possiamo considerarlo valido anche per la ricerca in rete: essa infatti favorisce, per quanto riguarda la sfera cognitiva, atteggiamenti di esplorazione-costruzione e, contemporaneamente, per quanto attiene allo spazio dei comportamenti – se il docente decide di lavorare per gruppi - facilita momenti sempre più frequenti e strutturati di collaborazione e di cooperazione.

Mettere lo studente in ricerca” significa, in generale, incoraggiarlo a porsi, di fronte ad un argomento, in modo problematico, stimolarlo ad affrontare e risolvere problemi, applicare procedure, prefigurando soluzioni, abituarlo infine a riflettere sui propri percorsi di lavoro, discutendo e confrontandosi, magari anche on line, con i compagni e con l’insegnante.

La ricerca in rete spinge il docente ad allestire “ambienti” di lavoro che favoriscono lo sviluppo formativo coinvolgendo lo studente in percorsi di studio fondati sulle capacità di intraprendenza e di azione dello studente stesso, sulle sue risorse e sui suoi stili cognitivi.

Spesso l’obiettivo più importante della ricerca in rete non consiste nel prodotto realizzato dagli studenti, bensì nella realizzazione del processo che accompagna la ricerca stessa, processo che, se ben guidato, consente al docente di raggiungere molteplici obiettivi, sia nel campo cognitivo che in quello socio-affettivo.