Ricercare documenti in rete con i nostri studenti significa innanzitutto discutere con loro dell'importanza delle fonti che la Rete può offrirci.
   Mentre in una biblioteca tradizionale i libri sono raccolti e catalogati sistematicamente, in Rete i nostri studenti si imbatteranno prevalentemente in quella che i blibliotecari definiscono letteratura grigia, tutto quel materiale cioè che fa parte di una documentazione non convenzionale, testi non distribuiti attraverso canali consueti, documenti per i quali spesso è difficile individuare schemi di classificazione canonici.
   Così, in Rete, possiamo trovare vicino a un testo di un autore affermato e riconosciuto, un lavoro di uno studente, o un lavoro scritto a più mani da una scolaresca.
   È necessario quindi privilegiare quei documenti che rispondono almeno ad una una delle seguenti condizioni:

una fonte diretta come ad esempio il sito di un'autorità famosa o di una istituzione già accreditata fuori dalla rete una fonte autorevole come potrebbe essere un sito che in rete gode di buona attendibilità una fonte sicura che, per quanto indiretta, sia però segnalata da una fonte considerata autorevole una fonte accreditata in quanto riconosciuta da un elevato numero di naviganti. Per esempio una risorsa segnalata da numerosi naviganti in un social bookmars o in un sito "web 2.0" basato sulla ricerca partecipata.