Per intraprendere con i propri studenti una ricerca in rete è necessario avere a propria disposizione un laboratorio multimediale costituito da un'aula con numerose postazioni multimediali (PC, scanner, stampanti, programmi per acquisire e trattare sia immagini che filmati, programmi e schede audio per l’acquisizione e il trattamento di file audio, TV e videoregistratori) connesse ad Internet e tra loro collegate.
![]() Il docente, in un'aula così organizzata, può realizzare percorsi laboratoriali centrati sullo studente, sulle sue risorse e sulle sue competenze: è quindi un’aula particolarmente adatta al passaggio dall’insegnamento all’apprendimento, dal modello trasmissivo-imitativo, al paradigma socio-costruttivista, fondato sul ragionamento collaborativo e sulla Comunità d’Apprendimento. Per gestire correttamente questa aula - diffusa soprattutto nel mondo della scuola secondaria di primo grado - l'attenzione del docente deve concentrarsi sostanzialmente sull’allestimento del setting e sulla progettazione delle fasi della ricerca. |